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Valuta estera nei documenti elettronici

In merito all'indicazione della Valuta nei documenti elettronici, l'Agenzia delle Entrate indica che:

Se la fattura è emessa da soggetti residenti o stabiliti il codice da inserire nel campo Divisa deve essere obbligatoriamente “EUR”.

Se si volesse inserire nell’XML, per fini gestionali, l’indicazione della controvaluta si potrebbero usare alternativamente:


 i campi opzionali del blocco 2.2.1.3 - CodiceArticolo

  • 2.2.1.3.1 - CodiceTipo (il campo si userà per l’indicazione della divisa secondo lo standard ISO 4217 alpha-3:201).
  • 2.2.1.3.2 - CodiceValore (il campo si userà per riportare l’importo nella divisa indicata).

Per questa opzione clicca   Aggiungi attributi avanzati nella riga degli articoli.


Compila i campi:

  • 2.2.1.3.1 - CodiceTipo con il codice della divisa estera (es. GBP per sterlina);
  • 2.2.1.3.2 - CodiceValore con l'indicazione dell'importo nella divisa estera.

 i campi opzionali della sezione 2.2.1.16 - AltriDatiGestionali.

Per questa opzione clicca   Aggiungi attributi avanzati nella riga degli articoli.


Compila quindi i campi opzionali degli 2.2.1.16 - AltriDatiGestionali con l'indicazione di valuta estera e importo.


 il campo Descrizione dell'articolo dove indicare sia il tasso di cambio che la conversione dell’importo in valuta estera, ad esempio in sterlina.

Per questa opzione, all'interno della descrizione dell'articolo indica il tasso di cambio, valuta e importo in valuta estera (es. Valuta GBP 85,79 , Cambio 0,858).


 Nota Bene
L'Agenzia delle Entrate indica anche la seguente opzione che però non è adoperabile all'interno del software in quanto all'interno del documento è possibile avere i valori solo con una singola Valuta.


«È anche possibile valorizzare il campo Divisa con una valuta diversa da Euro ma, per rispettare il dettato normativo dell’art. 21 del d.P.R. n. 633/72: l’operatore dovrà specificare in fattura (anche nei campi descrittivi) che gli importi dell’imponibile e dell’IVA delle singole righe e dei dati di riepilogo sono in Euro e solo l’importo totale della fattura (che il SdI non controlla) si intenderà in valuta estera. Gli importi delle singole righe dei DatiRiepilogo e, in particolare, dei campi 2.2.2.5 ImponibileImporto e 2.2.2.6 Imposta saranno considerati dall’Agenzia delle Entrate in Euro».

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